L'Assemblea dei soci ha votato il nuovo direttivo di Casa delle AgriCulture "Tullia e Gino", riconfermando all'unanimità la Presidente Tiziana Colluto e la vicepresidente Giovanna Nuzzo e votando come segretaria Paola Medici e Desiree Longo, Gianluca Rizzo, Domenico Nuzzo e Andrea Botrugno come consiglieri.
Nel tempo in cui tutti invocano il protagonismo delle donne e dei giovani senza però davvero dare loro spazio, fiducia e responsabilità, è importante rimarcare il grande valore politico di essere riusciti a mantenere ancora una volta un direttivo di Casa delle AgriCulture a maggioranza under35 e in prevalenza femminile. Un passaggio per niente scontato e di cui siamo orgogliosi.
Un grazie enorme ai consiglieri uscenti che continueranno a ricoprire ruoli di fondamentale importanza nella vita associativa. E lunga vita a Casa delle Agriculture, nella speranza che continui ad essere incubatrice di sogni e attivatrice dei nostri ideali.
Di seguito, i profili dei vari componenti del direttivo.
Tiziana Colluto, Presidente
classe 1984, di Castiglione d’Otranto
Mamma di Giovanni, giornalista professionista. Nel 2013 è tra i soci fondatori di Casa delle Agriculture Tullia e Gino ed è impegnata nel sociale da quando era adolescente, assieme agli amici fraterni che hanno dato vita all’associazione. È in quel gruppo dal civismo molto radicato che si è plasmata buona parte della sua personalità, idealista ma concreta. Eletta sempre all’unanimità, è al terzo mandato da presidente dell’associazione, carica ricoperta dal 2017, quando è subentrata a Donato Nuzzo, passato nel frattempo al timone della cooperativa agricola Casa delle Agriculture. Si è laureata in Giurisprudenza all’Università del Salento con una tesi in diritto processuale amministrativo dal titolo “Contrasto allo spopolamento dei borghi: il ruolo delle amministrazioni e dei giudici”. Ha conseguito un master in comunicazione sociale presso l’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Lecce. Svolge attività giornalistica da un ventennio, esordendo sul quindicinale Belpaese. Dal 2009 al 2022, ha fatto parte della redazione di Telerama; inoltre, ha collaborato a lungo con ilfattoquotidiano.it, Nuovo Quotidiano di Puglia, La Gazzetta del Mezzogiorno e con numerose testate, occupandosi soprattutto di inquinamento ambientale, affaristico e criminale. Dal 2022, in seguito al superamento di apposito concorso pubblico, è funzionaria specialista in Comunicazione presso ARPAL Puglia, Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro. Responsabile per la provincia di Lecce di Assostampa, il sindacato unitario dei giornalisti, ha sempre riservato grande attenzione ai lavoratori e alle persone con disagio sociale o disabilità. Per Casa delle Agriculture continuerà a curare i rapporti istituzionali e quelli tra gli associati, il bilancio, il fundraising, l’area comunicazione, il coordinamento dei progetti in corso e le politiche di restanza.
Giovanna Nuzzo, vicepresidente
classe 1997, di Castiglione d'Otranto
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Bologna con una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Il patrimonio forestale italiano. Il caso Puglia e la ricostruzione post-xylella", dedicata, tra gli altri, alle compagne e ai compagni di Casa delle Agriculture. E' impegnata nel volontariato fin dall'adolescenza con diverse associazioni, locali e non. Ma è Casa delle Agriculture che traccia la strada del suo futuro, facendole prendere la decisione di restare e investire nel territorio di origine. Il percorso associativo ha infatti arricchito il suo bagaglio umano, plasmando gran parte della sua personalità, oltre ad ideali e visioni. Grazie alle attività e ai progetti seguiti con e per l'associazione, l'Università di Bologna le ha riconosciuto una menzione al merito per l'impegno civico e l'esercizio della cittadinanza attiva.
Ha ricoperto il ruolo di Consigliera - rappresentando l'Associazione - nella ONG Cospe Onlus, e di cui è oggi socia.
È al terzo mandato di Vicepresidente di Casa delle Agriculture. Continuerà a curare per quest'ultima l'ufficio stampa, il settore amministrativo, il fundracing, il coordinamento con l'omonima cooperativa, implementando nelle varie attività e progetti, il ruolo dei giovanissimi e delle donne, affinché Casa delle Agriculture diventi anche per altr* incubatrice di sogni e restanza.
Paola Medici, segretaria
classe 1982
Sociologa e siciliana, anche se da oltre un ventennio vive nel Salento. Ph.D in Teoria e Ricerca Sociale presso l’Università del Salento con una tesi sulla “Contrattazione collettiva e le asimmetrie di potere nelle relazioni
industriali in Italia”, mediatrice di comunità ed educatrice socio-pedagogica.
Nel 2008 comincia la sua militanza nell’associazionismo presso il Circolo ARCI Zei a Lecce, dal 2012 al 2014 è stata coordinatrice Adi Lecce (Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca Italiani) e dal 2017 è stata accolta nella Casa delle Agriculture e non se n’è più andata!
Attualmente è vicepresidente del Gus-Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti” e dal 2017 coordina un progetto Sai (ex Sprar) ad Andrano per categorie vulnerabili, si impegna ogni giorno per la tutela dei diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati politici, combatte quotidianamente contro ogni tipo di discriminazione cercando di de-costruire stereotipi e pregiudizi .
Adora il teatro, viaggiare, il buon cibo e parla tanto! Ama stare in compagnia e creare sinceri legami di comunità!
Nell’Associazione Casa delle Agriculture ricopre il ruolo di segretaria, si occuperà di proporre attività volte all’interazione con le fasce di popolazione più deboli ed emarginate e momenti di riflessione e di sensibilizzazione sulla legalità, la cittadinanza attiva e sul praticare Restanza!
Desiree Longo, consigliera
classe 2003 di Castiglione d'Otranto
Approfondisce gli studi in materia informatica presso l'università degli studi di Camerino.
Amante della natura, del mare ma soprattutto del gioco di squadra e della socializzazione, le piace conoscere nuove realtà e fare nuove conoscenze.
Fin da sempre è stata a stretto contatto con Casa delle Agriculture, crescendo e maturando insieme ad essa. Nel 2019 insieme ad altri due amici hanno creato il gruppo Giovani del quale ne è stata anche la riferente. In seno allo stesso, il gruppo l'ha designata come propria candidata nel Direttivo.
Gianluca Rizzo, consigliere
Frequenta l'ultimo anno del liceo scientifico sportivo. Ha sempre cercato di dare una mano nelle iniziative proposte da Casa delle Agriculture e non solo. Ha deciso ricandidarsi nel nuovo direttivo, occupandosi del coinvolgimento della comunità locale e, in particolare, dei giovani, un tassello considerato fondamentale anche per rafforzare nel tempo l’associazione. Crede di poter svolgere il suo incarico al meglio anche grazie alle sue amicizie con la maggior parte delle ragazze e dei ragazzi del paese, per questo non ha esitato neanche un secondo quando gli è stata proposta questa delega.
Domenico Nuzzo, consigliere
classe 1978, di Castiglione d'Otranto
“The future is unwritten”. Di questa frase, citazione di Joe Strummer, leader dei Clash, ha fatto il suo mantra.
Svolge la professione di assistente amministrativo in articolazioni ministeriali. Grande appassionato di punk rock e di alberi, oltre che tifoso autentico del Lecce, ha dedicato la sua vita all’impegno sociale: da sempre, è stato una sorta di fratello maggiore per il gruppo che prima ha animato l’associazione “Arturo Benedetti Michelangeli” e poi ha fondato “Casa delle Agriculture Tullia e Gino”. Per tutti, il confidente con grande capacità di ascolto, la persona a cui chiedere consiglio, il collante nelle dinamiche di gruppo. Tra i fondatori dell’associazione e della cooperativa, in questi anni ha rivestito i panni di dominus dell’ospitalità e perno della cucina collettiva: con lui, insomma, ci si sente sempre a “Casa”. Ha, inoltre, seguito in prima persona i cantieri progettuali avviati dalla nostra realtà, dando il suo contributo cruciale, soprattutto per il “Vivaio dell’inclusione Luigi Russo”. Continuerà a farlo nelle vesti di consigliere.
La terra, per lui, è la preziosa identità da custodire trasmessa dai nonni Uccio e Giuseppina, ma anche la sfida da rigenerare con passione e cura, a maggior ragione di fronte al disseccamento rapido degli ulivi.
Anni e anni di navigazione in mare aperto hanno rafforzato la sua convinzione: mai cullarsi in un porto sicuro, bisogna sempre sperimentare nuove rotte con in mano la bussola dei propri valori e ideali.
Andrea Botrugno, consigliere
Diciottenne, di Castiglione d'Otranto
Frequenta il quinto anno di tecnico agrario.
Cresce con Casa delle Agriculture e matura una grande passione per la terra, tanto da spingerlo a intraprendere studi di settore e accrescere il suo bagaglio di conoscenze, mettendole in condivisione con il resto dell'associazione. E' uno dei fondatori del gruppo giovani di Casa delle Agriculture.
Quest'anno si è avventurato candidandosi nel direttivo come consigliere del gruppo giovani, considerando quest'ultimo un pilastro fondamentale dell'associazione.
Bravi tutti e buon lavoro