Francesca Albanese, Sabrina Giannini, Saja Amro, Maria Girolomoni e tante altre: sono loro le protagoniste del focus dedicato alle “donne per la terra e la pace” che si terrà dal 28 al 31 agosto a Castiglione d’Otranto (Lecce), nell’ambito della 13esima edizione della Notte Verde.
Le donne come agenti attivi di cambiamento e innovazione nel campo agro-ecologico e nelle dinamiche globali di pace. È il cuore di “Notte Verde, le donne per la terra e la pace”, un’intera sezione della 13esima edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto (Lecce), divenuta negli anni il più grande evento pugliese dedicato alla terra e all’ambiente.
Il progetto, che vede la presenza di ospiti di caratura nazionale e internazionale, è finanziato dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità – 2° ed.” ed è a cura dell’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino ODV assieme ad un ampio partenariato istituzionale e sociale.
Dal 28 al 31 agosto prossimi, si alterneranno dialoghi, laboratori, discussioni, mostre, concerti, performance artistiche. Il tema scelto per la Notte Verde 2024 è “Terra e Pace” e, grazie all’avviso “Futura”, sarà possibile approfondire il ruolo fondamentale delle donne nell’ambito dell’agricoltura e delle relazioni internazionali, ruolo non relegato a soli compiti di cura, ma motore di sviluppo dell’assetto economico, culturale e sociale delle comunità in cui operano.
Preziosa la presenza di donne provenienti da diversi contesti geografici e impegnate con ruoli di primo piano in settori come la cooperazione internazionale, la diplomazia, i diritti umani, il giornalismo, ma anche la panificazione, l’agricoltura, l’arte e la cucina.
I DIALOGHI. Il 28 agosto, dopo la pomeridiana Marcia del Seme e della Pace lungo i tratturi del Parco comune dei frutti minori, alle 21.30, presso il Vivaio dell’Inclusione Luigi Russo (via Vecchia Lecce), prenderà il via il dialogo “Oltre lo sfruttamento, territori da rigenerare”, che vedrà la partecipazione di Susanna Debenedetti, componente del direttivo di Deafal e coordinatrice dell’area Formazione, Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Organica e Rigenerativa della stessa Ong. Dialogherà con Giorgio Menchini, Azione Terrae; Marco Trovato, direttore Africa Rivista e Lea Sodano, referente territoriale Puglia per CHAlleNGE.
Il 29 agosto, alle ore 21, in Piazza della Libertà, ci sarà il dialogo con l’ospite di punta, Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati: in collegamento dal nord Africa, converserà con Federico Oliveri, docente del Centro Interdisciplinare per la Pace dell’Università di Pisa, sul tema “Palestina, la verità prima di tutto”.
A seguire, il panel “Le donne per la terra e la pace” vedrà sullo stesso palco Saja Amro e Sara Manisera. La prima arriva nel Salento direttamente dalla Palestina; è architetta, educatrice e designer, tutor presso il Dipartimento di Architettura della Gerrit Rietveld Academie (Amsterdam). La seconda è giornalista freelance di FADA Collective con all’attivo numerose collaborazioni con Al Jazeera, Libération, Internazionale, La Repubblica e altre testate, vincitrice del DIG Festival Riccione 2019 nella sezione Pitch e, di recente, del Press Prize Europe.
Il 30 agosto, alle 21.30, altra ospite d’eccezione: Sabrina Giannini, storica giornalista d’inchiesta e di Report, ideatrice e conduttrice del programma Rai “Indovina chi viene a cena”, dialogherà sul tema “Terra e falsi sostenibili” con Francesco Minonne, biologo e fondatore Az.Agr. Ruralia.
Il 31 agosto, la serata finale con l’intero paese allestito con strade a tema, mostre, concerti, mercatini. E ancora una volta saranno le donne le protagoniste sul palco di Piazza della Libertà. Alle ore 21.30, Maria Girolomoni, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni della cooperativa agricola Gino Girolomoni, sarà impegnata nel monologo “Tullia Romani, una vita per la terra”, omaggio a sua madre (a cui è dedicata questa edizione), pioniera del biologico italiano assieme al marito Gino, fondatori del marchio “Alce Nero” e di un’altra visione dell’agricoltura.
A seguire, “In piedi, costruttori di Pace!”, il dialogo che vedrà insieme Eleonora Migno, referente di Cospe Onlus e a lungo responsabile di area geografica in America Latina e Africa Lusofona, e Alfio Nicotra, rappresentante di Rete italiana pace e disarmo.
I PARLAMENTI RURALI E I LABORATORI. Il 29 e 30 agosto, dalle ore 16.45 alle ore 18.50, nel centro storico di Castiglione si terranno i “Parlamenti rurali” e la “Scuola di agriculture”. I primi sono arene di confronto e proposta facilitate da esperti e ideate anche per rafforzare la voce delle donne nella discussione pubblica. Il tema del 29 agosto è Agroforestazione opera pubblica, quello del 30 agosto è I diritti dei semi e vedrà la partecipazione del collettivo internazionale Climavore Monoculture Meltdown.
La Scuola di Agriculture, invece, è la serie di laboratori di formazione il cui timone è affidato alle donne coinvolte nel progetto. Sono rivolti soprattutto ai giovani: attraverso il fare insieme, si contribuisce alla decostruzione di stereotipi di genere e discriminazioni e al rafforzamento dei diritti umani promuovendo la partecipazione attiva delle donne nella sfera pubblica. I laboratori sono gratuiti su prenotazione (329/4066530, preferibile Whatsapp):
- Laboratory of Love Envisioning Liberation, laboratorio di preparazione di un piatto tradizionale palestinese: foglie di vite arrotolate o "ورق عنب". Un rituale laborioso e contemplativo che si svolge in due giorni, come esperienza di cucina collettiva e politica. Con Saja Amro, architetta, educatrice e designer palestinese.
- Panificare con i frutti minori, laboratorio di panificazione valorizzando grani e biodiversità ortofrutticola locali con Denise Di Summa, Forno Forte Forte.
- Un mondo sotto i piedi: come rigenerarlo (29/8), laboratorio di preparati ed accortezze per rigenerare e rivitalizzare il suolo. Si creerà insieme un cumulo da compost (con materiali di scarto) per la produzione del compost tea. È a cura di Susanna Debenedetti con Elisa De Carli e Matteo Anaclerio (Deafal, Azione Terrae).
- Biopreparati fogliari autoprodotti (30/8), laboratorio di autoproduzione di biofertilizzanti, macerati ed estratti vegetali, per nutrire, proteggere e rafforzare le piante per ottimizzarne la produttività. È a cura di Susanna Debenedetti con Elisa De Carli e Matteo Anaclerio (Deafal, Azione Terrae).
- Canti e taraletti, dal tabacco alla biodiversità: raccolta laboratoriale di canti rurali e pratiche antispreco alimentari con la partecipazione delle socie di Auser Ponte Andrano-Castiglione e delle beneficiarie del progetto SAI del Comune di Andrano gestito dal GUS, con il coordinamento di Luca Giannoccolo e Luigi Coppola.
LA NOTTE VERDE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI. Un’attenzione particolare è riservata alle bambine e ai bambini, con una festa nella festa dedicata a loro, con lo scopo di puntellare i temi della sostenibilità ambientale, giustizia sociale e decostruzione degli stereotipi di genere attraverso giochi e laboratori. Sono gratuiti e si terranno presso la ex scuola elementare in via don Sturzo con il seguente calendario (info e prenotazioni: 329/4066530): il 29 agosto, dalle ore 17 alle 19, Raccogli, ricicla, gioca, laboratorio di costruzione di una casetta per gli insetti impollinatori a cura di Arianna Lupo; dalle 19-20, Piccolo cinema e lupini, proiezione di corti di animazione a tema, a cura di Marina Pizzolante e Divyo Spizzico.
Il 30 agosto, dalle ore 17 alle 19, Letture Verdi, laboratorio di lettura e dintorni a cura di La Soffitta senza tetto; dalle 19 alle 20, Anche il lupo ha paura, laboratorio di fiabe e riflessioni con Marta Ampolo.
Il 31 agosto, dalle ore 20.30, i piccoli potranno fare un’esperienza immersiva, assieme a Principio Attivo Teatro, nella Casa mobile a pedali abitata da Olinca e Petrilla Giramondo, in quello che è lo scrigno evocatore della loro quotidianità. Oppure, potranno partecipare a Bomba di fiore, laboratorio di bombe di semi di piante mellifere per aiutare le api, a cura di Apiario didattico “Corte della Regina” di Ivan A. Botrugno in collaborazione con Elena Longo. O, ancora, potranno apprendere l’arte dell’intreccio di giunchi palustri nel Laboratorio di antichi mestieri condotto dalla Pro Loco Acquarica di Lecce. O, infine, vivere un’avventura verticale sul sagrato della chiesa di S. Michele con l’Arrampicata naturale su tronchi di ulivo e bambù ideata da Officina ing. Tarantino.
LE PERFORMANCE ARTISTICHE. Tra le varie performance che popoleranno la Notte Verde, alcune sono a marchio “Futura. La Puglia per la parità”.
Il 29 agosto, alle ore 22.45, sul palco di Piazza della Libertà ci sarà Rachele Andrioli, una delle più apprezzate artiste della scena musicale popolare. Presenterà Leuca, album da solista con il quale ha vinto nel 2022 il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana.
Il 30 agosto, stesso luogo e stessa ora, Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia, sarà l’ospite speciale del concerto Talassa durante il quale il cantastorie Dario Muci presenterà il suo primo disco di inediti.
Il 29 e 30 agosto, alle 18.50 e 20.50, e durante la serata del 31 agosto, sarà la volta di Double cello session, concerto per violoncello con Ester Ambra Giannelli. Sempre il 31 agosto, alle ore 20, le donne che hanno partecipato ai laboratori “Canti e Taraletti, dal tabacco alla biodiversità” saranno protagoniste di Sciuddica, performance itinerante dalla cappella S.M.Maddalena fino in Piazza della Libertà. Nella “Corte del Pane”, invece, si potrà ammirare Pane Quotidiano, installazione di Denise Di Summa: partendo da una riflessione sul significato del pane come pratica e alimento che ha costruito, unito e nutrito le comunità umane per millenni, la panificatrice del Forno Forte Forte trasformerà il pane in potente mezzo di critica contemporanea al consumo e all'utilizzo degli oggetti.
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