“È fatto giorno,
siamo entrati in giuoco anche noi
con i panni e le scarpe e le facce che avevamo.
Le lepri si sono ritirate e i galli cantano,
ritorna la faccia di mia madre al focolare”
Rocco Scotellaro
“È fatto giorno” è una citazione tratta dalla prima raccolta di versi, pubblicata postuma nel 1954, del poeta Rocco Scotellaro, figura emblematica di un Sud capace di lottare per la legalità, la terra e la giustizia sociale. Quello di Scotellaro è un vero proclama poetico, dalla potenza disarmante, di ingresso nella Storia da parte di chi ne è percepito come escluso, estraneo, “l’affermazione dell’esistenza di un popolo intero”, come spiegato da Carlo Levi: entrare nelle condizioni date, dal proprio contesto storico e materiale, con il proprio carico di relazioni e costruzioni identitarie e comunitarie. Allo stesso modo, il progetto vuole rafforzare la cultura del “noi” e chiamare a responsabilità e nuovo protagonismo i minori, perché possano “entrare in giuoco” anche loro nella costruzione di un territorio più giusto, illuminato a “giorno” anche nei suoi angoli più bui attraverso le armi della legalità e della bellezza.
BELLEZZA E LEGALITÀ. “È fatto giorno” è progetto vincitore del bando “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”, finanziato dal Por Puglia 2014-2020, Asse IX – Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione; Azione 9.6 - “Interventi per il rafforzamento delle imprese sociali” (FSE); Sub-Azione 9.6.b “attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità, connessi al recupero funzionale e al riuso dei vecchi immobili, compresi i beni confiscati alle mafie”.
GLI OBIETTIVI. Rafforzare la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e della convivenza civile, attraverso percorsi e laboratori rivolti a minori e finalizzati ad accrescere conoscenze e competenze per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Si punta anche ad irrobustire la consapevolezza sui fenomeni legati alla criminalità organizzata e non, con particolare riguardo alle ecomafie e agromafie. Il potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva avverrà anche attraverso la valorizzazione della solidarietà e dell’inclusione sociale, l’educazione alla pace, al rispetto delle differenze, alla tutela dell’ambiente e alla giustizia sociale. “È fatto giorno” vuole rafforzare alleanze educative tra attori diversi, istituzionali e sociali, sul territorio e tra territori differenti.
I PROTAGONISTI. Più che destinatari sono i veri protagonisti: almeno cento minori dai 3 ai 17 anni saranno coinvolti nel percorso della durata di 18 mesi. Lavoreranno in gruppi differenziati in base all’età, dentro e fuori dalle scuole.
Saranno, in particolare, gli alunni della scuola dell’infanzia di Castiglione, unico presidio scolastico ancora esistente nel nostro paese; i bambini della comunità locale e dei paesi limitrofi; gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Andrano Spongano Diso. Inoltre, saranno coinvolti gli adolescenti della comunità locale; gli studenti degli Istituti Alberghieri di Santa Cesarea Terme e di Casalecchio di Reno (Bo) e un gruppo di ospiti della comunità per minori “La libellula”.
LE AZIONI. “È fatto giorno” si articola in laboratori del sapere, con approfondimenti e confronti con esperti; laboratori delle relazioni, per lo scambio di esperienze e la costruzione di alleanze trasversali con le realtà partner; laboratori di apprendimento cooperativo; laboratori del fare basati sul learning by doing, l’imparare facendo; laboratori della cura; laboratori della narrazione; laboratori del cibo come strumento di legalità; laboratori dell’inclusione; laboratori di lettura, scrittura e teatro sociale; laboratorio di musica; laboratori di arte visiva (murales, disegno/fumetto); laboratori ludici e camposcuola.
I LUOGHI. Il progetto trova sede principale negli spazi inutilizzati, interni ed esterni, dell’ex scuola elementare “don Felice Pisanò” di Castiglione d’Otranto, luogo che si punta a valorizzare. Alcune attività specifiche saranno realizzate lungo i tratturi di campagna, nel Parco Renata Fonte e presso il Vivaio dell’inclusione a Castiglione d’Otranto, oltre che nelle scuole dell’Istituto comprensivo di Andrano.
IL PARTENARIATO. “È fatto giorno” è un progetto di promozione della legalità attraverso la cura della terra e delle relazioni, ideato e coordinato da Casa delle Agriculture Tullia e Gino in collaborazione con Comune di Andrano, Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo-Università del Salento, Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Consorzio per la realizzazione del sistema integrato di welfare Ambito-zona di Poggiardo, G.A.L. Porta a Levante, Istituto comprensivo di Andrano, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Polo Tecnico del Mediterraneo "A. Moro" di Santa Cesarea Terme (Lecce), Istituto Professionale di Stato Alberghiero e Ristorazione Ipsar "Luigi Veronelli" di Casalecchio di Reno (Bologna), Soc. Coop. Soc. Libellula, GUS – Gruppo Umana Solidarietà “G.Puletti” Onlus, Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Associazione della Stampa di Puglia, Slow Food Sud Salento, COSPE – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti, Fondazione Girolomoni, Associazione Medici per l’ambiente – Isde italia, Swim Liberi di Nuotare, Associazione Auser Ponte Andrano-Castiglione, Associazione Pro Loco Andrano-Castiglione, Parrocchia S. Michele Arcangelo, Coppula Tisa Onlus, Associazione Marina Serra ETS, PresentèFuturo ODV.
Sono aperte le iscrizioni al percorso formativo
In particolare, l'associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino ha avviato nei giorni scorsi la procedura di selezione pubblica dei partecipanti per i cosiddetti target extrascolastici. Ciò riguarda, in particolare, la partecipazione dei bambini della fascia d'età 3-10 anni e degli adolescenti della comunità locale e della fascia d'età 14-17 anni. Per le iscrizioni, bisogna contattare il numero telefonico 348/5649772 entro il prossimo 10 aprile
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